La Pet Therapy nasce nel 1953 grazie allo psichiatra Boris Levinson il quale iniziò ad entrare in relazione con un bambino autistico grazie all’interazione del suo amico a 4 zampe (il suo cagnolino Jingle).
“È più semplice curarsi e sentirsi bene se al proprio fianco c’è un amico a quattro zampe” (B. Levinson)
La Pet Therapy è una co-terapia che si affianca alle terapie mediche e psicologiche, considerando la persona, che viene detta fruitore, nella sua interezza psicofisica ed emotiva.
La relazione con un animale ha come finalità la promozione del benessere e della salute degli esseri umani; questo perché il benessere coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano.
Gli interventi vengono creati con obiettivi specifici e predefiniti di miglioramento delle funzioni fisiche, sociali, emotive e cognitive. Ogni intervento viene strutturato in base al/ai fruitore/i e viene concordato con l’équipe della struttura o con i docenti in caso di scuole.
Il mondo della Pet Therapy è molto vasto; al suo interno infatti si snodano tre grandi branche:
-
TAA = Terapie Assistite con l’ausilio di Animali: si tratta di un’attività focalizzata sulla disabilità e sulla finalità di ottenere un miglioramento delle capacità adattive del fruitore. Il progetto viene creato con obiettivi specifici e predefiniti, accompagna, rafforza e coadiuva le terapie che già segue.
-
AAA = Attività Assistite con l’ausilio di Animali: hanno la finalità di migliorare la qualità della vita e lo stato di benessere, sono dei veri e propri incontri ludico-ricreativo. Sono interventi destinati a tutte le persone.
-
EAA = Attività Educative Assistite: sono attività psicoeducative nelle quali il fruitore acquisisce un forte senso di responsabilità che potenzia il livello di autostima.
Grazie all’Associazione “Le 2 Impronte”.