Quando la richiesta di una consulenza psicologica è rivolta a un minore l’intervento psicologico si articolerà in più step che coinvolgono sia il bambino che i suoi genitori.
Colloquio con i genitori
Prima di conoscere il minore è necessario svolgere un colloquio con entrambi i genitori, al fine di comprendere il motivo della richiesta e di raccogliere le informazioni anamnestiche del piccolo, a partire dalla gravidanza. Conoscere le fasi dello sviluppo del bambino è importante per comprendere se ci sono state difficoltà o ritardi nell’acquisizione delle abilità fondamentali.
A questa fase segue l’osservazione del minore in seduta, che varierà in base all’età del bimbo.
Psicoterapia con i bambini: gioco e interazione
Fino ai 5-6 anni si osserverà il bambino giocare ed interagire con i genitori, presenti in seduta.
Dai 6-7 anni in poi, verranno messe a disposizione del bambino anche matite colorate e pennarelli, in quanto il disegno rappresenta un ottimo strumento per esprimere emozioni e smorzare la tensione della terapia. In questa fascia d’età non è necessario che il genitore partecipi alla seduta.
Lavoro individuale con il bambino
Dopo un primo momento di osservazione in presenza della figura di accudimento, il bambino viene invitato a rimanere in seduta con lo psicologo, mentre il genitore resterà in sala d’attesa.
Il gioco e il disegno rappresentano le strade preferenziali per interagire con il minore, sopratutto quando quest’ultimo non ha sviluppato delle buone capacità verbali.
Quando il minore è in grado di conversare, quindi dai 7-8 anni in poi a seconda delle sue capacità, lo psicologo aiuterà il minore a parlare delle sue difficoltà e dei suoi dubbi.
Parent training: i genitori sono parte attiva del percorso
Sovente, accanto al lavoro sul minore si struttura un parallelo lavoro con i genitori e con le figure di accudimento del piccolo. Questo punto è fondamentale in quanto la primissima palestra di vita del bambino è proprio la famiglia, ed è in quest’ambito che il bambino apprende a comprendere e elaborare le emozioni, a gestire lo stress, a comunicare, ecc. Per cui un intervento di parent training è estremamente utile affinché i genitori stessi comprendano eventuali strategie per gestire il bambino e per supportarlo nella crescita.