Sostegno psicologico per adolescenti

Risposte concrete per un’età complessa

La terapia come mezzo per affrontare le sfide legate al comportamento, all’apprendimento, e alle relazioni familiari e sociali, promuovendo l’autoconsapevolezza e lo sviluppo di abilità utili.

traguardi da raggiungere

Ogni esperienza rappresenta un caso a sé e le terapie possono mirare a raggiungere risultati molto diversi tra loro. Tuttavia ci sono alcuni traguardi comuni.

  • Favorire il benessere emotivo e relazionale degli adolescenti, aiutandoli ad affrontare le problematiche legate al comportamento alimentare, all’apprendimento e alle relazioni interpersonali.

  • Promuovere l’identità e l’autostima dei giovani, aiutandoli a comprendere e accettare i cambiamenti fisici e emotivi della crescita.

  • Sostenere gli adolescenti durante i cambiamenti familiari, come la separazione dei genitori o la perdita di una persona cara, facilitando il dialogo e la comprensione reciproca tra genitori e figli.

  • Guidare i giovani nell’esplorazione e nella gestione delle proprie emozioni e pensieri, fornendo loro strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane e sviluppare relazioni sane e soddisfacenti con i loro coetanei.

Il sostegno psicologico ad un un adolescente a volte è necessario per vari motivi: problematiche nel comportamento alimentare, difficoltà nell’apprendimento e nello studio, complicazioni nelle interazioni e relazioni con gli adulti e/o con il gruppo dei pari.

La crescita è un cambiamento costante e qualcuno fatica a riconoscersi nella nuova identità, di per sé un identità in divenire, non si è più bambini, ma nemmeno adulti, ma le responsabilità aumentano.

Il sostegno psicologico per gli adolescenti consiste anche in percorsi volti ad aiutare i minori a prendere maggiore consapevolezza delle loro emozioni e dei loro pensieri e sviluppare al meglio quelle capacità che possono essere di grande aiuto nel mondo della scuola e nel mondo dei pari.

Gestire i cambiamenti e l’ambiente

La fase adolescenziale è un periodo di transizione complesso, caratterizzato da una serie di sfide e cambiamenti significativi. Gli adolescenti devono confrontarsi con l’incertezza del futuro, l’individuazione dell’identità personale e la ricerca del proprio posto nel mondo. Questi processi possono generare ansia, confusione e stress emotivo, rendendo cruciale il sostegno psicologico durante questo periodo delicato.

Gestire l’ambiente scolastico

Le pressioni sociali e culturali possono esercitare un forte impatto sulla salute mentale degli adolescenti, influenzando il loro senso di autostima, la percezione del corpo e le relazioni interpersonali. Lo psicologo può fornire un ambiente sicuro e non giudicante dove gli adolescenti possono esplorare queste questioni, sviluppando una migliore comprensione di sé e delle proprie esigenze emotive.

Gestire l’ambiente famigliare

Allo stesso tempo, è importante coinvolgere attivamente anche le famiglie degli adolescenti nel percorso terapeutico. I genitori possono svolgere un ruolo cruciale nel fornire sostegno emotivo e pratico ai propri figli durante questo periodo di transizione. La terapia familiare può aiutare a migliorare la comunicazione e la comprensione reciproca all’interno della famiglia, creando un ambiente di supporto e accettazione per gli adolescenti.

Possono avvenire i cambiamenti in famiglia, come la separazione dei genitori, la morte dei nonni o di una persona cara. Lo psicologo può essere utile come risorsa e sostegno, ma anche come mediatore tra le figure dei genitori e l’adolescente.

Psicoterapia per favorire una crescita solida

Il sostegno psicologico per gli adolescenti non si limita alla risoluzione dei problemi attuali, ma mira anche a fornire loro strumenti e risorse per affrontare le sfide future in modo autonomo. Lavorare sullo sviluppo di competenze di adattamento, resilienza e auto-regolazione può aiutare gli adolescenti a costruire una base solida per il loro benessere emotivo a lungo termine, preparandoli ad affrontare le sfide che incontreranno lungo il percorso della vita adulta.

Chiedere aiuto è difficile

Sappiamo bene che chiedere aiuto non è banale: può essere necessaria una buona dose di coraggio per ammettere di aver bisogno di un supporto.

Ogni problema può apparire insormontabile, ma il primo passo per trovare una soluzione è contattare un professionista.

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Domande Frequenti

  • Qual è il costo?

    Per quanto riguarda il prezzo, non abbiamo tariffe standard, ma nel corso del primo colloquio gratuito, stabiliamo con il paziente un giusto compenso, in base alle possibilità di ognuno. Non chiediamo nessuna certificazione in merito: 730, 740 CUD o ISEEE.

    L’intero costo della psicoterapia viene fatturato e può essere scaricato dal proprio reddito, come una spesa medica.

  • Date dei farmaci?

    Siamo psicologi e psicoterapeuti, non medici, quindi non possiamo prescrivere farmaci.

    Abbiamo degli psichiatri consulenti esterni che possiamo consigliare ai nostri pazienti nel caso vogliano valutare l’utilizzo di farmaci per migliorare i propri sintomi.

  • Per quante volte bisogna venire?

    Non si può stabilire quanto durerà una psicoterapia: durerà tutto il tempo che sarà necessario. Si sa quando inizia, ma non si può stabilire quando finisce.

    Si richiede l’impegno di venire una volta a settimana tutte le settimane nei primi periodi, poi verso la fine della terapia, che viene concordata, il numero delle sedute diminuisce progressivamente.

    Nel caso ci fosse il bisogno di vedersi ulteriormente dopo la fine della psicoterapia è possibile farlo.

  • Come faccio per disdire una seduta?

    In caso di disdetta di una seduta basta avvisare entro il giorno prima.

    Se si disdice lo stesso giorno della seduta, bisogna pagarla come se fosse stata svolta, se non in caso di giustificato motivo, quale malattia o problemi improvvisi. In tal caso ci si fida di quanto affermato dal paziente.

  • Come faccio per prendere un appuntamento?

    Per maggiori informazioni o per prenotare un primo colloquio gratuito basta contattarci al 328 45 40 986 o lasciarci un messaggio su WhatsApp indicando possibilmente in quale orario è più semplice trovarla, per essere ricontattato quanto prima.

    Se non dovessimo rispondere subito lo faremo appena possibile.

    Cercheremo di dare un appuntamento il prima possibile, solitamente al più tardi entro la settimana successiva la chiamata.

    Se nel momento della richiesta non dovessimo avere disponibilità a riceverla in tempi brevi, le faremo avere il contatto di un nostro collega esterno che sappiamo essere competente e concorde con la nostra filosofia.

  • Cosa succede durante il primo colloquio?

    Il primo colloquio gratuito serve per la conoscenza tra paziente e terapeuta, per stabilire se c’è la giusta intesa per affrontare una terapia, un lavoro emotivamente faticoso.

    Durante il primo colloquio si valutano quali sono le problematiche che hanno portato il paziente a chiedere aiuto e si valuta quale percorso terapeutico può essere il migliore.

    Infine si stabilisce il prezzo per le sedute della psicoterapia.

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