Il cosiddetto “Bonus psicologo” del 2022 ovviamente parte nel 2023 e dovrebbe coprire i problemi legati alla pandemia del 2020. Diciamo che i tempi sono dilatati.
Per superare tali problemi sono state garantite 12 sedute da uno psicoterapeuta a spese dello stato, per un massimo di 600€ a persona. Rimane il dilemma di come andare avanti se poi il problema non è stato risolto, una volta che lo stato non paga più.
Dopo un’iniziale stima al ribasso è stato incrementato il finanziamento a questo progetto, ma alla fine accederà a questa risorsa 1 persona su 9 per chi ha fatto domanda e ha i requisiti richiesti.
Una goccia dell’oceano.
Finalmente si è partiti, si possono prenotare le visite, si fa tutto on line, facile no?
No è complicato e il sistema non funziona. Prima di tutto devi avere il famoso SPID per accedere all’INPS e come è stato già detto non tutti hanno le conoscenze informatiche per usare questo sistema di riconoscimento.
Una volta che sei riuscito a prenotare la tua visita, il terapeuta prescelto deve confermare la seduta prenotata, tramite un codice identificativo, rilasciato dall’INPS, che ha organizzato una fantastica caccia al tesoro in merito.
Per il 2023 lo stato ha previsto, sempre per chi rispetta i criteri, di aumentare l’importo a 1500€ annui.
Qual è la fregatura?
Che i criteri ISEE per accedere alla risorsa sono molto stringenti e rimane una larga fetta della popolazione, con bisogno di aiuto, circa un 90% che non potrà accedere a questa misura d’emergenza e dovrà rivolgersi al privato.
Fortunatamente comincia a diffondersi un privato a prezzi calmierati che non chiede più 70€ o più a seduta per una o due volte a settimana.
Il vero problema è che dovrebbe essere riformato l’intero sistema della salute mentale, dalla quale è stata estromessa la psicologia ed è sempre più basata su una psichiatria, capace solo di sopperire ad ogni sofferenza con dei farmaci.
Ma è più facile dare il contentino del “Bonus psicologo” o come si chiamerà in futuro, che fare una riforma seria, quando i disagi della salute mentale stanno aumentando, probabilmente a causa della folle società in cui viviamo.