IL PIACERE DI MANGIARE

Il rapporto con il CIBO in quasi tutte le donne della cultura occidentale è alterato.

Mangiare e bere costituiscono la risposta a pulsioni fisiologiche attraverso le quali l’organismo richiede energia e nutrimento. Mangiare e bere però rappresentano anche un’esperienza psicologica, che corrisponde all’appagamento di un bisogno emotivo.

Fin dall’infanzia il nutrimento è vita. L’allattamento, al seno o meno, introduce al primo rapporto con un altro essere umano. Dunque il cibo assume valenze che vanno ben oltre il solo nutrimento. Le risposte al bisogno di nutrizione sono condizionate dal contesto socio-culturale nel quale si vive.

Oggi viviamo in un contesto che impone regole sempre più stringenti sul nostro aspetto fisico, che ormai impongono standard anche per gli uomini. Il CORPO FETICCIO è quello che dobbiamo mostrare in pubblico e che ci obbliga a diete sempre più stringenti o ad esercizi fisici massacranti.

Nessuno vuole negare l’importanza di una sana alimentazione e del giusto esercizio fisico per la tutela della salute e dell’armonia fisica, ma un’alimentazione corretta deve armonizzarsi con la sfera psicologica e di relazione della persona.

Senza entrare nella complessità delle dinamiche legate allo spettro dei Disturbi del Comportamento Alimentare, il cibo può diventare una sostanza da cui dipendere psicologicamente quando è vissuto come valvola di sfogo, come sostanza analgesica contro le sofferenze vissute durante la giornata.

Spesso il cibo è ingurgitato per riempire in fretta un opprimente senso di vuoto interiore. Dopo l’atto compulsivo del cibarsi, inizia il senso di colpa per aver trasgredito ai dettami del CORPO FETICCIO: più mangio, più mi allontano dagli standard richiesti.

È necessario imparare a riconoscere i propri stati interni, ascoltare il proprio corpo, prendere contatto con i nostri i bisogni più profondi. Il corpo ci parla per attirare la nostra attenzione e per guidarci verso la strada del benessere.

Se portiamo equilibrio e chiarezza nella nostra mente anche le scelte alimentari si modificheranno perché saranno meno influenzate dai condizionamenti emotivi, inconsci, spesso dettati dalla società.

Imparare a riconoscere l’effetto che gli alimenti hanno su di noi porta ad essere liberi di scegliere in base ai propri reali bisogni.

Se senti il bisogno di un supporto psicologico non esitare a contattarmi: aspettare non è mai una buona idea. Compila il form e fissiamo un appuntamento
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