Inserimento a scuola: manuale per l’uso

Le vacanze stanno per finire, ricomincia il lavoro e bisogna pensare a lasciare i più piccoli al Nido e quelli più grandi alla Scuola Materna.

Molte emozioni passano per la mente dei genitori: “è così piccolo, chissà cosa proverà”, “magari non mi vorrà più bene, soffrirà, penserà che l’ho abbandonato”, “ed io cosa proverò, come farò senza di lui?”. Tanti sono i forse, i se, i come, i perché, come sarà, come faremo, che attraversano l’attesa… poi finalmente, o disgraziatamente, arriva quel giorno.

Parliamo dell’inserimento all’Asilo Nido. Ci sono le educatrici ad accogliere mamma e bambino, a permettere loro di abituarsi in modo graduale al nuovo ambiente, e ad affiancarli per apprendere da loro come occuparsi di lui. È importante che questo momento dell’inserimento sia “pieno” di esperienze buone fatte con il genitore da utilizzare nei momenti di malinconia, di tristezza.

A volte mamma è troppo preoccupata che il suo bambino si inserisca e quindi lo allontana da sé: “vai a giocare”, “vai con lui, guarda che bei giochi fa”, “vai con X, guarda com’è brava”. Ma se i bambini potessero parlare forse direbbero: “Ma dove sono capitato? com’è grande questa casa…, quanti me…, quanti grandi… tutti così strani! E la mia mamma poi… chissà che cosa le succede? chissà perché mi manda via, da questa gente strana, e non sta con me? cosa starà succedendo? Cosa vogliono questi altri me e questi grandi che mi portano via la mamma?”

Se invece la mamma gioca con lui, allora questo spazio diventa uno spazio investito emotivamente che lo aiuta a “separarsi”, ad avere la certezza che mamma tornerà. Una buona separazione passa attraverso la cura e l’attenzione al momento della separazione al mattino e del ricongiungimento al pomeriggio, alla capacità/possibilità per il genitore di accogliere le emozioni del bambino, anche quelle rabbiose o tristi.

Il bimbo che entra alla Scuola Materna è più grandicello, ma ha dovuto lasciare i suoi amici, le educatrici; la sua mamma non si ferma più tanto, i bambini sono tanti.

Momento anche esso delicato: questo mondo nuovo che si apre davanti a lui non può essere affrontato da solo senza la presenza inizialmente del genitore, di chi sino a questo momento ha risposto a tutti i suoi bisogni ed esigenze, attraverso cui ha conosciuto il mondo esterno e tutto ciò che lo circonda, generatore della sua sicurezza. Lo sforzo richiesto ad un bambino di affrontare da solo questa nuova esperienza è tale che non può non andare a discapito della sua capacità e possibilità di conoscere e di imparare, le sue energie sono tutte incentrate a reprimere emozioni e sentimenti complessi attraverso meccanismi nel migliore dei casi dispendiosi. Certo il bambino si adatterà, comunque, ma rimarrà forse in lui un senso di precarietà, di vulnerabilità, d’insicurezza. Essenziale quindi ad una buona separazione è l’ingresso graduale alla Scuola Materna  attraverso un familiare, conosciuto ed amato, attraverso cui prendere contatto con questo mondo sconosciuto, potenzialmente ostile e nemico. Se il genitore può permetterselo, può procrastinare il momento del pasto a scuola fino a quando ritiene pronto il bambino: non c’è nessuna fretta di passare immediatamente al tempo pieno.

Appena lasciati alla maestra, i bambini scoppieranno a piangere e continueranno a farlo disperatamente mentre vi faranno “ciao” dalla finestra, ma state tranquilli che nella maggior parte dei casi dopo pochi minuti si asciugheranno le lacrime e andranno a giocare. E anche voi all’inizio vi sentirete persi e avrete il groppo in gola. Paradossalmente lo avrete anche quando vedrete i vostri figli contenti di andare a scuola e non piangeranno più alla finestra: “Ma come? Non mi vuole più? Non piange più se vado via?” Sconcertati, andrete via con il medesimo senso di abbandono che provava il vostro bambino all’inizio di questa avventura. Separarsi non è facile neanche per i genitori, ma questo in pochi lo dicono.

Vi auguriamo che questo settembre sia un mese ricco di nuove avventure, di racconti prima di andare a dormire, di pianti e risa e abbracci. Buon Inserimento a tutti!!!

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