Quanto siamo esibizionisti? La natura voyeristica della sessualità nella nostra cultura

L’atto sessuale è un’azione privata, ma diventa un’azione pubblica quando viene esposto all’osservazione. Ciò accade quando il modo in cui è eseguito viene giudicato indipendentemente dai sentimenti che esso dovrebbe esprimere. L’atto sessuale diventa un’esibizione quando perdiamo di vista i sentimenti che lo rendono valido. Perde il suo significato personale quando è giudicato in base a criteri che non siano strettamente soggettivi.

L’impulso sessuale può essere visto come la forza biologica il cui scopo è superare il senso di solitudine e d’isolamento provocato dal processo d’individualizzazione. L’individualità è non solo associata a un senso di solitudine, ma anche accompagnata da un vago senso d’incompletezza. L’impulso sessuale all’unione non è solo uno stimolo all’intimità con un altro essere, ma anche uno stimolo all’autocompletamento. È come se l’individualità potesse realizzarsi pienamente solo mediante l’unione sessuale, che dà modo di superare l’isolamento dell’ego.

Il sesso e l’amore sono due modi diversi di esprimere il desiderio unitario di vicinanza e d’intimità. Diventano valori opposti e contrastanti per l’influenza di una cultura che degrada l’aspetto fisico dell’amore esaltandone quello spirituale. Inoltre, la nostra cultura scinde l’unità dell’individuo distinguendo tra il corpo e la mente, e attribuendo i valori più elevati alla mente e quelli inferiori al corpo. Il conflitto manifestato dal tipo rigido è una diretta espressione di questa tendenza culturale che separa il sesso dall’amore.

L’atto sessuale è un dono di sé: il soddisfacimento che otteniamo mediante il completo abbandono di noi stessi alla compagna durante l’amplesso. Senza questo abbandono non raggiungeremmo la soddisfazione sessuale. Solo quando il rapporto sessuale è generoso, e nell’atto interviene anche il cuore oltre ai genitali, è possibile ottenere la soddisfazione orgiastica.

Se la felicità sessuale è relativamente rara nella nostra cultura, è perché gli individui hanno perso la capacità di darsi completamente. La perdita di questa capacità è nel contempo la causa e il risultato delle nevrosi così difficili nella nostra epoca.

La dissociazione dell’amore dal sesso deriva dalla divisione della natura unitaria dell’uomo in due categorie opposte: corpo e spirito, natura e cultura, mente intelligente e corpo animale. Queste distinzioni esistono, ma ignorandone l’essenziale coesione nella natura biologica dell’uomo, si crea una condizione schizoide. La cultura può opporsi alla natura solo con proprio pericolo. Una mente intelligente cerca di controllare il corpo perché esso funzioni meglio e per avere una più ricca esperienza delle proprie passioni. L’uomo può essere umano solo nella misura in cui è anche animale. E il sesso fa parte della sua natura animale.

Se senti il bisogno di un supporto psicologico non esitare a contattarmi: aspettare non è mai una buona idea. Compila il form e fissiamo un appuntamento
Privacy policy

Prenota il primo colloquio gratuito

Privacy policy