Ormai è accertato da vari studi che fattori psicosociali abbiano un’influenza sulla salute. Ogni stato depressivo, anche lieve e temporaneo, deprime le difese immunitarie, mentre avere relazioni sociali positive e di sostegno ha un effetto benefico sul nostro modo di affrontare la vita.
Il Sistema Nervoso Vegetativo presiede alle funzioni vitali del corpo, ha centri riflessi a livello del midollo spinale ma anche centri superiori che si trovano alla base dell’encefalo che presiedono ad attività complesse.
Il Centro integrativo superiore delle attività viscerali è l’ipotalamo, che è strettamente coinvolto anche nella regolazione ormonale. L’ipotalamo è collegato reciprocamente ad altre aree del cervello, in particolare a quelle deputate all’espressione delle emozioni ed ai comportamenti istintivi, ma anche ad alcune aree legate alle funzioni cognitive superiori.
L’imprinting è il fenomeno attraverso il quale le precoci esperienze apprese da piccoli influenzano il nostro modo di vivere. L’imprinting è quindi una forma di apprendimento dalle persone che ci crescono in uno specifico arco di tempo, è un fenomeno presente anche nell’uomo ed agisce in quest’ultimo per un lungo periodo, considerato il tempo enorme che è necessario al neonato per diventare indipendente. Fenomeni di imprinting condizionano il Sistema Nervoso Vegetativo a reagire in determinati modi che si fissano tenacemente e quasi indelebilmente.
Lo stress è una reazione dell’organismo ad una richiesta di cambiamento, con caratteristiche fisiche, emozionali e psicologiche, che mette in moto una reazione ormonale caratteristica. Se questa risposta è prodotta in modo troppo intenso per lunghi periodi di tempo, fallisce il suo scopo adattativo e si va incontro ad uno stress cronico: si altera permanentemente l’equilibrio neurovegetativo ed il corretto funzionamento di alcuni organi del corpo. Da alterazioni funzionali protratte si può passare ad alterazioni organiche.
Il modo di rispondere allo stress è influenzato dall’imprinting ricevuto, cioè da come l’organismo ha imparato a rispondere allo stress in un età precoce, modo che tende a rimanere immutato per il resto della vita.
I sintomi del corpo che non funziona più correttamente, sono un linguaggio del corpo, che si manifesta attraverso essi. La scelta dell’organo che si ammala non è casuale, ma è connessa a livello funzionale con la tematica psicologica relativa alla situazione stressante.
Un aiuto psicologico, che permetta di prendere consapevolezza delle situazioni che ci creano stress ed affrontare le tematiche emotive sottostanti, dando “voce“ ai sintomi, aiuta l’individuo a superare le proprie problematiche sintomatologiche ed aumenta il suo grado di benessere.