La sessualità nel rapporto di coppia

La sessualità è un aspetto fondamentale della personalità, la sua espressione non è pura tecnica e non ha niente a che vedere con i soli istinti, è un aspetto del modo di vivere e risente di molteplici fattori esterni e interni.

La sessualità è vitale, è desiderio, piacere e amore, termini diversi e tra loro irriducibili, tutti in gioco quando si parla di rapporti di coppia. Ad esempio, come scegliamo un partner? Perché proprio lui/lei? C’è chi dice che si attraggono gli opposti, chi favorisce l’incontro tra simili. Sicuramente non c’è una regola unica, perché nulla è programmato e se alcuni aspetti sono consapevoli, i dettagli prediletti dall’inconscio lasciano sempre impreparati. L’amore mescola dunque l’originalità delle circostanze fortuite con la ripetizione, che cerca sempre di far rivivere un sentimento passato, quello originario e infantile delle figure di accudimento primario, ad esempio, l’amore materno, totale (quindi insieme sia positivo sia negativo) ed eterno.

Cos’è amare? Amare è rivolgersi a un’altra persona pensando così di accedere alla verità su di sé, come se l’altro custodisse la risposta alla domanda ‘chi sono davvero?’. Amare è sete di conoscenza e verità, è tentare di superare la propria solitudine. Trovare nell’altro la propria metà presuppone quindi ammettere la personale mancanza: amare non è dare le proprie ricchezze ma quello che non si possiede, superarsi. Amare è regalare il proprio futuro e non averne mai abbastanza, per esempio.

Allo stesso tempo, però, l’amore richiede di essere ricambiato, è domanda di amore, io desidero che tu mi desideri, che anche tu possa sentirti completo solo con me. È qui anche il segreto di chi è irresistibile nel corteggiamento. Mi seduce non chi mi ama anche se non voglio, ma chi mi dimostra che lo desidero anche se non lo so. L’amore reclama reciprocità: se io ti amo, tu c’entri qualcosa, il mio amore per te è anche affar tuo, il mio amore per te dice qualcosa di te che forse tu stesso non conosci. Reciprocità non vuol dire specularità: la persona amata resta separata e il sentimento è lì proprio a fare da ponte tra due corpi distinti in una relazione intima.

Donne e uomini amano in modo diverso? Gli uomini vogliono solo relazioni fugaci e le donne invece il matrimonio? Intervengono sicuramente degli stereotipi culturali ma al di là di quelli, senza la banalizzazione di Marte e Venere, è importante valorizzare le differenze. E, in questa dimensione, sembra che la richiesta di amore della donna segua talvolta una diversa logica della passione e che tradizionalmente la sessualità maschile sia circoscritta e votata al possesso. Così, quando, come succede sempre più spesso oggi, un uomo si mostra capace di sensibilità e tenerezza, sembra immediatamente perdere nell’immaginario comune la sua virilità. Bisognerebbe invece ricordare che al contrario, un uomo si lascia intimidire dal ridicolo, perché, in realtà, non è sicuro della propria virilità.

Balzac diceva: «Ogni passione che non si creda eterna è orrenda». Ma il legame si può mantenere tutta la vita nel registro della passione? Il cammino non è facile ma tirarsi indietro non conviene. Può succedere di essere insicuri e quindi troppo focalizzati sulla prestazione, può succedere che si pensi esclusivamente alla quantità (intesa come numero di rapporti sessuali o di partner diversi), che si cerchi di mascherare le emozioni, lasciando l’altro disorientato e spaventato, oppure si abbia l’idea di non dover chiedere mai o che l’amore sia sottomissione e manipolazione, possono così intervenire dei veri e propri disturbi sessuali, poi spesso si fatica a chiedere aiuto per il timore del giudizio, la paura, la vergogna o l’imbarazzo.

Ma anche quando non ci sono problemi, riuscire a portare avanti un rapporto di coppia non è per niente semplice. Non esiste ricetta possibile ma qui proviamo a dare qualche idea. Il miglior cammino dell’amore di coppia è l’amicizia, diceva in sostanza Aristotele, il che, aggiungiamo noi, vuol dire comunicazione, voglia di mettersi in gioco, coinvolgimento, intimità, reciprocità.

Il problema è che gli uomini e le donne dicono di non comprendersi e hanno ragione: il dialogo di un sesso con l’altro è impossibile, gli innamorati, di fatto, sono condannati ad apprendere indefinitamente la lingua dell’altro, annaspando, cercando chiavi di lettura.

La coppia è un labirinto di malintesi da cui non esiste via d’uscita e l’amore è in fin dei conti la fiducia di trovarsi nello stesso labirinto pur senza incontrarsi, è ricerca costante che non vuole soluzione.

 

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