Sistemi motivazionali interpersonali ed esperienza sessuale

La coscienza umana nasce, vive e si sviluppa solo nel contesto della relazione fra persone. L’uomo ha una vita di relazione fondata su alcune forme o tipi basilari di interazione sociale, a cui è predisposto per via innata; queste forme di interazione sociale appaiono come condotte soggette a regole. Ogni forma di interazione può essere utilmente considerata come un insieme di regole di condotta sociale chiamato sistema comportamentale o sistema motivazionale sociale. Nell’uomo, l’aggettivo sociale può essere utilmente sostituito con interpersonale. Parleremo quindi di sistemi motivazionali interpersonali.

L’osservazione comparata del comportamento sociale di diverse specie animali e dell’uomo suggerisce che i sistemi motivazionali sociali, la cui base è innata e frutto dell’evoluzione, siano almeno cinque.

L’attaccamento ci porta a ricercare la vicinanza di un’altra persona quando ne abbiamo bisogno. Quando ti trovi in difficoltà, per stanchezza, paura, dolore…, mantieniti vicino o ripristina la vicinanza ad un membro conosciuto del tuo gruppo sociale che ti appaia più forte o più saggio.

L’accudimento, al contrario, ci porta ad aiutare un’altra persona in difficoltà che abbia bisogno di cure, in particolare se è un nostro cucciolo o parente. Se un membro conosciuto del tuo gruppo ti chiede, tacitamente o esplicitamente, aiuto, daglielo: e daglielo con particolare sollecitu­dine se è un tuo discendente genetico.

L’agonismo ci porta a lottare per ottenere ciò che vogliamo quando le risorse sono limitate, per consolidare o affermare la nostra posizione all’interno del gruppo di appartenenza. Se ti trovi a competere con un membro del tuo gruppo per un bene o una risorsa, mostragli la tua forza; se rischi di essere danneggiato perché è più forte di te, comunicagli che riconosci la sua superiorità attraverso segnali di sottomissione; se è l’altro a segnalarti sottomis­sione, interrompi l’attacco e consentigli di restarti vicino.

La sessualità ci spinge a ricercare la vicinanza di un’altra persona che si dichiari disponibile per l’accoppiamento, all’accertarsi reciproco di tale disponibilità attraverso i segnali di corteggiamento, al consumare il coito e a mantenere poi la vicinanza reciproca tra i due partners, sia in vista di nuovi incontri sessuali, sia in vista dell’accudimento della prole. Cerca un membro del tuo gruppo dell’altro sesso che si dichiari di­sponibile all’accoppiamento: all’accertarsi reciproco di tale disponi­bilità attraverso segnali di corteggiamento, a consumare il coito, a mantenere poi la vicinanza reciproca in vista di nuovi incontri ses­suali e in vista dell’accudimento congiunto della prole.

Il comportamento cooperativo paritetico porta l’individuo a ricercare l’alleanza di altri membri del proprio gruppo, per arrivare alla realizzazione di un risultato comune. Se un membro del gruppo è come te interessato a raggiungere un dato obiettivo, più facile da raggiungere attraverso uno sforzo con­giunto, consideralo come un pari e non solo in base al rango di domi­nanza.

La maggior attivazione di un sistema interpersonale può dipendere da numerosi fattori: dalle caratteristiche della situazione e del contesto relazionale, dallo stadio del ciclo di vita, dagli obiettivi che si pone il soggetto sia in modo consapevole, sia perché segnalati come prioritari da operazioni inconsce, dagli stili interpersonali costruiti nelle relazioni con le figure di attaccamento, dal tipo di segnali che gli sta inviando il partner.

Riguardo all’esperienza sessuale vediamo cosa succede riguardo all’attivazione dei vari sistemi motivazionali interpersonali.

Se l’esperienza sessuale viene vissuta in una relazione di coppia in cui sono soprattutto attivi i sistemi dell’attaccamento e dell’accudimento ne patisce la reciproca attrazione erotica, esponendo uno o entrambi i partner al disturbo del desiderio. Se invece il tentativo dell’uno di chiedere accudimento è sempre seguito da squalifica o umiliazione, si inclina la possibilità di fidarsi dell’altro e ci si espone ai disturbi dell’eccitazione e dell’orgasmo (per un eccessivo bisogno di controllo).

Se l’esperienza sessuale viene vissuta con un eccesso di agonismo ci si sente perdenti, e si può sviluppare ansia o depressione rispetto alla propria prestazione, esponendosi ai disturbi caratteristici di ogni fase della risposta sessuale, d’altra parte chi si sente vincente rischia di perdere coscienza dei significati costruiti in una relazione d’amore.

Il sistema che meglio si accompagna alla sessualità è il sistema della cooperazione paritetica che pone le condizioni migliori per accedere all’intimità fisica ed emotiva e per collocare la vita sessuale in un progetto di coppia.

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